INTRO: MIm SOL DO SOL RE MIm E’ una migrazione di rondini d’estate SOL Questa vita in estensione costante impertinente DO Provoca emozioni, sottili vibrazioni SOL RE Lampi, tuoni, vento, quiete, mille intersezioni MIm E’ un libro senza nome, nessuna prefazione SOL La certezza un po’ banale è solo il suo finale DO E' un sole che ti brucia senza alcuna protezione SOL RE Una crescita incessante che chiamo mutazione STACCO: MIm SOL DO SOL RE MIm Mi son perso sulla strada costruita dalla meta SOL Non capivo un obiettivo che di vivere mi vieta DO Una struttura enfatizzata dal benessere raggiunto SOL RE La ricchezza nel recinto di ogni nuovo assunto MIm Credevo di esser solo a non saper nuotare SOL Ma la cosa chiede tempo ogni uomo può imparare DO La strada è ancora lunga forse mi convincerò SOL RE Che l’uomo vive in acqua e sull'acqua correrò MIm SOL Allora penso ai sogni che si fanno da ragazzi DO SOL RE Troppo belli e travolgenti per restare indifferenti MIm SOL Le idee più forti e giuste per poter cambiare il mondo DO SOL RE Per essere l’autore del suono nel rumore STRUMENTALE: MIm SOL DO SOL RE MIm Ho lasciato spazio al sole senza farmi mai vedere SOL La luna cosa opposta, mi conosceva bene DO Senza gabbie né coscienza che pesan sulle spalle SOL RE La morte non esiste ci vediamo a fondovalle MIm Inconsapevole del tutto di come gira il mondo SOL Prendo tempo e cerco vita nel buio più profondo DO Avendo poca fretta aspetto un altro calendario SOL RE *stop* Chiudo gli occhi e mi addormento nel mio documentario MIm SOL Allora penso ai sogni che si fanno da ragazzi DO SOL RE Troppo belli e travolgenti per restare indifferenti MIm SOL Le idee più forti e giuste per poter cambiare il mondo DO SOL RE Per essere l’autore del suono nel rumore OUTRO: MIm SOL DO SOL RE
