INTRO: DO DO Otto fogli di carta velina DO Stracciati buttati dalla finestra ma FA C’erano scritti gli orari del tram FA Per venire da te DO Occhi chiusi che sognano vite DO Diverse da questa ma DO Forse ogni volta ci si trova qui a dire FA Che cosa farò? FA SOL# Che se prendo l’aereo, perdo il bagaglio STACCO: DO DO Il semaforo è sempre rosso DO Qualcuno mi vuole morto DO FA Accelererò, e non mi riposo neanche un po’ FA DO Chi mi conosce sa che odio la gente in ritardo DO Eppure sono mesi che ho perso l’orologio FA SOL# E parto in svantaggio, in svantaggio DO FA E corro per le strade della mia città FA SOL# E guardo i passanti che ridono che gridano FA Che si lamentano di quello che non va DO FA E voglio avere il coraggio di restare SOL# Guardare, cambiare le cose SOL# LA# DO Buttare, buttare, quello che non va STACCO: DO LA# DO Migliaia di parole, lettere su righe, buste, pagine DO Per ricostruire una nuova città FA E attimi fugaci fuori controllo DO Come il sole a dicembre DO E scosse di assestamento DO FA Lottare, credere, sognare e rinunciare ma FA SOL# Cos’è che voglio? Sicuro non questo mondo DO FA E corro per le strade della mia città FA SOL# E guardo i passanti che ridono che gridano SOL# FA Che si lamentano di quello che non va DO FA E voglio avere il coraggio di restare SOL# Guardare, cambiare le cose SOL# LA# DO (lungo) Buttare, buttare, quello che non va STACCO: DO LA# SOL# FA DO M’è parso di capire un malcontento generale LA# Ma nessun senso di rivolta che sale FA Quindi usciamo dalle case FA SOL# Abbattiamo tutti i muri LA# (lungo) DO (lungo) Ribaltiamo i nostri futuri
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